Su di me
Mabel Morsiani
Psicologa
Le principali finalità che orientano il mio lavoro sono meritarmi la fiducia e prendermi cura di chi si rivolge a me, secondo questa accezione:
“Prendersi cura non significa solidarietà sentimentale, ma la capacità di far nascere nell’altro un’esperienza di ‘essere tenuto’. La quale possa incoraggiarlo a trovare la propria voce e a stare saldo sul terreno” (Boadella & Liss, 1986, pp. 161-2).
Più nello specifico, il mio obiettivo è accompagnare le persone nello sviluppo delle proprie risorse, inclusa quella di auto-sostegno, affinché possano essere agevolate nel superamento di passaggi critici (es.: disagio relazionale, momenti di sofferenza emotiva, di perdita di senso e di direzione della propria vita) e nel recupero del proprio equilibro psico-fisico e benessere relazionale.
Sono iscritta all’Ordine degli Psicologi dell’Emilia-Romagna, n. 10971.
La mia formazione personale inizia con lo studio della filosofia, mossa dalla curiosità e dal desiderio di approfondire i temi essenziali riguardanti l’essere umano e il mondo.
Conseguita la Laurea in Filosofia, mi specializzo in Counseling biosistemico.
La passione per la relazione d’aiuto mi porta ad approfondire lo studio della psicologia, conseguendo la Laurea Magistrale in Psicologia clinica e della riabilitazione, con una tesi dal titolo “Gli aspetti motivazionali dell’escursionismo”.
Dopo la laurea, svolgo il Tirocinio professionalizzate presso il Dipartimento di Medicina e Scienze dell’Invecchiamento dell’Università di Chieti-Pescara, con la Prof.ssa Laura Bortoli, acquisendo competenze metodologiche nell’area della formazione, consulenza e ricerca, in ambito di psicologia dello sport, dell’esercizio e dell’escursionismo.
Attualmente sono iscritta alla Scuola di Specializzazione in Psicoterapia Biosistemica di Bologna e sto svolgendo il Tirocinio di specializzazione presso il Consultorio Familiare e Spazio Giovani dell’AUSL Romagna, sede di Faenza.
Come forse si sarà intuito, parallelamente alla relazione d’aiuto, c’è un’altra passione che da sempre mi anima: l’esercizio fisico ed, in generale, l’attività motoria.
Infatti, dopo quasi trent’anni di pratica del nuoto, nel 2009 scopro l’escursionismo ed inizio a dedicarmici con costanza. Sperimentandone in prima persona i benefici psico-fisici, inizio ad approfondire la ricerca scientifica in merito agli aspetti psicologici di questa attività motoria di resistenza, svolta in natura, solitamente in gruppo, e scopro che può rappresentare un’importante risorsa per la promozione del benessere e per la prevenzione del disagio. Sorge progressivamente in me il desiderio di dare un contributo, in quanto professionista della relazione di aiuto, affinché questa esperienza possa essere vissuta al meglio, per ricavarne quanti più benefici possibili.
Inizio quindi, a collaborare con associazioni e realtà che promuovono l’escursionismo e il camminare in gruppo, per formazioni e consulenze agli accompagnatori e ai partecipanti; ma anche a occuparmi di ricerca e a pubblicare articoli sugli aspetti psicologici dell’escursionismo.
Dal 2018 sono iscritta all’Associazione di Psicologia dello Sport e dell’Esercizio (AIPS); a maggio 2024 sono stata eletta membro del Consiglio Direttivo, per il biennio 2024-2026.
Infine, a conclusione di questa breve auto-presentazione, mi preme sottolineare che non potrei desiderare di abbracciare questa professione se in prima persona, da paziente, non ne avessi sperimentato i benefici e le potenzialità. In particolare, fondamentale per me è stato il percorso psicoterapeutico, sia individuale che di gruppo, svolto dal 2019 al 2023, con la Dr.ssa Carla Muzzioli Cocchi, grazie a cui ho potuto scoprire cosa significhi una relazione autenticamente terapeutica e la differenza fra “fare” ed “essere psicoterapeuta”.