Sono una psicologa; accompagno le persone nello sviluppo delle proprie risorse, inclusa quella di auto-sostegno, affinché possano essere agevolate nel superamento di passaggi critici (es.: disagio relazionale, momenti di sofferenza emotiva, di perdita di senso e di direzione della propria vita) e nel recupero del proprio equilibro psico-fisico e benessere relazionale.
Due parole sul logo: alla lettera greca ψ (“psi”), simbolo della psicologia, ho aggiunto la φ (“phi”), per la filosofia.
Oltre alla formazione in psicologia, ho, infatti, una formazione in filosofia, che per me è altrettanto importante. Per filosofia intendo, rifacendomi a Galimberti, “non un ‘sapere’, ma un atteggiamento, l’atteggiamento di chi non smette di fare domande (e aggiungo io: di farsi domande) e di porre in questione tutte le risposte che sembrano definitive”. Associo questa prospettiva al socratico “So di non sapere”.
Nel mio essere psicologa vorrei ispirami e trarre nutrimento da questo atteggiamento, che, penso, potrebbe tradursi, nel concreto della mia pratica professionale, nel mantenere una costante apertura verso la persona che si rivolge a me, imparare da lei, evitando di darla, per così dire, “per scontata” e per conosciuta in modo definitivo.
"L'unica fedeltà possibile è a se stessi"
Federico Fellini, 8 e 1/2